I perfetti volumi conici dei colli Euganei, esito della loro lontana origine vulcanica, si innalzano improvvisi nella piatta pianura a sud di Padova, dove hanno dato origine a un territorio singolare per morfologia, varietà climatiche, ambientali e botaniche.

Risultato di un plurimillenario processo di trasformazione da parte dell’uomo, il paesaggio euganeo è punteggiato di borghi e cittadine murate, chiese e abbazie, ville e giardini, distesi in verdi vallate, incastonate tra ordinati filari di viti che sfumano nei boschi delle alture.

L’itinerario prende avvio con due castelli, quello di origine medievale di San Pelagio, con giardini e labirinti, e quello cinquecentesco del Cataio sul canale Battaglia su cui si affaccia anche l’elegante villa Emo Capodilista. Si raggiungono poi, nel cuore degli Euganei, il gioiello seicentesco del giardino Barbarigo e la classica architettura di villa dei Vescovi, per concludere con l’ottocentesco giardino di fiori di villa Pisani Scalabrin. Per tutelare questo straordinario paesaggio-giardino è stato istituito nel 1989 il Parco Regionale dei colli Euganei.

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