Un paradiso della biodiversità ai piedi della collina di Saluzzo. Villa Bricherasio offre un vero e proprio “giro del mondo” attraverso molteplici paesaggi racchiusi in un piccolo giardino botanico nella prossima cornice delle Alpi Cozie.

Alla trentennale passione di Domenico Montevecchi, frutticoltore saluzzese, si deve questo straordinario giardino che accosta intenti scientifici a sensibilità paesaggistica. In poco più di un ettaro sono raccolti oltre trentaseimila esemplari per un totale di circa duemila specie botaniche provenienti dai cinque continenti. Le colline, preservando Villa Bricherasio dai freddi venti montani, creano un microclima mite, favorevole alla coltura di specie rare e delicate. Il giardino è ripartito in tre distinte zone fitoclimatiche: mediterranea, temperata fredda e continentale. La continuità tra scenari è di grande suggestione, considerando che alcune delle specie, qui conviventi, in natura crescono a migliaia di chilometri di distanza tra loro.
In estate, nei laghetti bordati da gigantesche foglie di Gunnera manicata si possono ammirare le ninfee Victoria ‘Longwood Hybrid’ ed Euryale ferox, mentre nel giardino si susseguono le fioriture di rose inglesi, rampicanti e arbustive. Vanto del proprietario le collezioni di ortensie, camelie, sambuchi e graminacee. L’“alpineto” – un complesso di aiuole rocciose che imita l’ambiente naturale di montagna con piccoli dossi e vallecole di diversa esposizione – è popolato da circa un migliaio di specie afferenti alla famiglia delle Crassulaceae. Tra le piante arboree, di notevole pregio sono gli esemplari di albero della canfora, albero del cacao, cipresso del Kashmir, palme ed eucalipti dalla Tasmania e dalla Nuova Zelanda.

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