In località Khamma, un antico frutteto circondato da un muro a secco in pietra lavica di forma circolare che protegge gli alberi di agrumi dal forte vento isolano, assicurandone al contempo l’irrigazione, è uno dei pochi esempi superstiti ancora presenti a Pantelleria.

Il giardino è stato donato dall’azienda vitivinicola siciliana Donnafugata al Fondo per l’Ambiente Italiano. Si tratta di un antico frutteto, interessante per dimensioni e caratteristiche costruttive: a pianta circolare, cinto da un muro a secco in pietra lavica alto fino a 4 metri, accoglie al suo interno una secolare pianta di arancio dolce, il “Portogallo”. La conformazione dei sopravvissuti “giardini panteschi”, le cui origini risalgono al 3000 a.C., richiama la primigenia concezione del giardino mediterraneo e del vicino Oriente, sfrutta le condizioni climatiche e idrologiche dell’isola: sono protetti da alte mura per la difesa dal vento e dotati di sistemi di captazione dell’acqua basati su tecnologie di self-irrigating che sfruttano la porosità delle pietre e l’escursione termica tra il giorno e la notte. Restaurato e in buono stato di conservazione, è immerso in un bellissimo scenario naturale costituito da terrazze coltivate a vigneto, con piante centenarie di zibibbo.

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