Le modifiche subìte nei secoli non hanno cancellato la magia di questo giardino che ancora oggi richiama l’assetto documentato alla fine del Cinquecento dalla “lunetta” di Giusto Utens, conservata nel Casino insieme a quelle delle altre Ville Medicee.
Nel 1568 Ferdinando I de’ Medici inizia i lavori di trasformazione di un edificio d’impianto medievale. Negli anni Ottanta i lavori al giardino proseguono ad opera di Raffaello di Zanobi di Pagno. Accanto all’edificio si trovava il “Giardinetto dei frutti nani” e, nel piano sottostante, il “Giardino dei fiori” con vasi di agrumi e la grande peschiera, detta “vivaio”; al livello inferiore vi erano il “Giardino dei frutti”, con boschetti e “cerchiate” di lecci a delimitare due spartimenti di forma circolare.
Gli interventi effettuati dalla fine del Settecento ai primi dell’Ottocento dai Lorena, hanno modificato questo disegno a favore di una soluzione formale che si presenta oggi come un’ellisse, con piccole aiuole per fiori nella parte superiore.
Il terrazzamento inferiore è costituito da un ampio parterre in leggera discesa suddiviso in aiuole piantate con alberetti di pero nano; più oltre, alcune aiuole geometriche dall’elaborato disegno sono un bell’esempio di giardino di fiori ottocentesco.
A valle, un grande viale di platani chiude la parte sud, mentre al centro una fontana sottolinea l’asse di simmetria sul quale s’imposta il giardino. Una scala conduce al piano intermedio dove una vasca rettangolare funge da raccolta dell’acqua per l’irrigazione. Sul lato ovest è un giardino di fiori, ricostruito negli anni Novanta, che restituisce il gusto seicentesco per le bulbose.
Salendo ancora la scala centrale, sopra il “vivaio”, sulla destra è la copia della fontana in marmo, opera del Tribolo, con il bronzo della Fiorenza o Venere del Giambologna, il cui originale è esposto all’interno dell’edificio.
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Il parco ottocentesco
Il bel parco retrostante, dell’epoca di Pietro di Lorena (che nel 1818 riunisce i due possedimenti di Castello e Petraia) e del giardiniere Joseph Frietsch, costituisce un importante esempio di stile paesaggistico di impronta mitteleuropea: percorsi sinuosi si snodano attraverso una fitta vegetazione; vi si trovano notevoli esemplari di conifere, con ampi varchi su prati fioriti, distese di bulbi primaverili e larghe vedute sul paesaggio circostante.

Il giardino di fiori
Ricreato di recente sul lato ovest, è testimone del fenomeno della “tulipomania” che, in età barocca, imperversa in tutta Europa. Il momento migliore per visitare il giardino è la primavera, quando si possono apprezzare le splendide fioriture di fritillarie, tulipani e giacinti “del Granduca”.

Il piano “della figurina”
Così è chiamato il giardino sul lato est della villa, da quando, con la trasformazione del giardino di Castello, venne trasportata a Petraia la fontana del Tribolo che era al centro del labirinto con la statua in bronzo di Fiorenza, capolavoro di Giambologna.
Villa Medicea della Petraia
Contatti
Contatti
Telefono:+39 055 452691
Indirizzo
Via della Petraia, 40
50141, Firenze (FI)
Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
Villa Medicea della Petraia
Orari e prezzi
Orari apertura
Da Novembre a Febbraio
Giardino e Parco
Martedì – Domenica ore 8.30 – 16.30 (ultimo ingresso 15.30)
Villa
Martedì – Domenica ingresso esclusivamente alle ore 9.30, 10.30, 11.30, 12.30, 14.00, 15.00 con visite accompagnate fino a un massimo di 25 persone
Marzo e Ottobre
Giardino e Parco
Martedì – Domenica: ore 8.30 – 17.30 (ultimo ingresso 16.30).
Villa
Martedì – Domenica: ingresso esclusivamente alle ore 9.30, 10.30, 11.30, 12.30, 14.00, 15.00, 16.00 con visite accompagnate fino a un massimo di 25 persone.
Da Aprile a Settembre
Giardino e Parco
Martedì – Domenica ore 8.30 – 18.30 (ultimo ingresso 17.30)
Villa
Martedì – Domenica ingresso esclusivamente alle ore 9.30, 10.30, 11.30, 12.30, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00 con visite accompagnate fino a un massimo di 25 persone.
Tariffe
Ordinari
Intero 8,00 euro Giardino e Villa;
Comulativi rete museale
– Villa medicea della Petraia e Giardino della Villa medicea di Castello: 10,00 euro (validità 12 mesi, un ingresso per ogni sito museale);
– Le quattro ville medicee con musei, parchi e giardini (Petraia, Giardino di Villa di Castello, Poggio a Caiano e Cerreto Guidi): 16,00 euro (validità 12 mesi, un ingresso per ogni sito museale);
Abbonamenti annuali
Annuale 16,00 euro (ingressi illimitati).
Villa Medicea della Petraia
Come arrivare
Indirizzo
Via della Petraia, 40
50141, Firenze (FI)
Latitudine: 43.8193846
Longitudine: 11.2347814
Come arrivare in auto
Da Firenze prendere Via de’ Vecchietti, Via Panzani, Piazza della Stazione e Via Valfonda in direzione di Viale Filippo Strozzi/SS67. Seguire Viale Filippo Strozzi, Viale Francesco Redi e Via Enrico Forlanini. Prendere Via Ferdinando Magellano, Via Panciatichi e Via Nello Carrara in direzione di Via Reginaldo Giuliani. Alla rotonda prendere la terza uscita e prendere Via Reginaldo Giuliani. Proseguire su Via Reginaldo Giuliani in direzione di Via della Petraia.
Villa Medicea della Petraia
Servizi e Accessibilità
Servizi
All'interno della Villa della Petraia è presente un punto ristoro.
Accessibilità
Sono previste attività specifiche per disabili motori, sensoriali o psichici.
Nella villa sono visitabili solo il cortile e il piano terreno. La visita del giardino è molto difficile per le persone disabili.
Villa Medicea della Petraia
Eventi privati
Si fa concessione in uso degli spazi per eventi privati.
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Itinerari
Puoi trovare il giardino in questi itinerari
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