Dal 1855 proprietà dei conti Cigala Fulgosi, passata ai Borromeo e infine alla famiglia Pirovano, è uno splendido esempio di residenza neoclassica, circondata da un giardino e da un parco di impianto ottocentesco e inserita in un contesto culturale e paesaggistico di grande ricchezza.

La villa domina il giardino e il più ampio paesaggio circostante. Vi si arriva da un lungo viale di tigli d’impianto ottocentesco, vero e proprio cannocchiale prospettico e asse scenografico di raccordo tra i vari elementi. Perpendicolare a questo, un doppio filare di pioppi collega la corte rustica alla facciata della parrocchiale di Santa Maria Assunta. Il giardino formale antistante la residenza è caratterizzato da una grande aiuola ovale e ornato da una vasca mistilinea neobarocca posta in opera nel Novecento, decorata con teste di animali e otto putti. Il parco si estende sul retro, delimitato da due viali affiancati da quinte di farnie, carpini, tigli e platani che, con andamento sinuoso, circondano il grande prato centrale per ricongiungersi a ridosso del “Lago delle ninfee”, alimentato da una sorgente naturale, al centro del quale si erge una piccola isola raggiungibile mediante un ponte in muratura costruito con ciottoli di fiume. La vegetazione d’alto fusto si compone di magnolie, tigli e cedri del Libano e si integra armonicamente con la campagna circostante.

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