Un fondo agricolo in cui rivivono le coltivazioni tradizionali di Gargnano e dell’alto Garda, con l’unione di agrumicoltura, viticoltura e olivicoltura, dove è possibile apprezzare una limonaia di recente restaurata e ammirare una significativa collezione di agrumi di diverse varietà.
La proprietà, compresa tra via Crocefisso e la Strada Gardesana aveva al suo interno una limonaia da decenni abbandonata che i proprietari hanno recentemente restaurato con particolare attenzione per le tecniche costruttive e i materiali storici. Il risultato è straordinario: una antica limonaia degradata è stata completamente recuperata nella sua struttura architettonica, tornando ad ospitare piante di agrumi ed è ora mantenuta secondo le modalità tradizionali e quindi anche chiusa e coperta durante i mesi invernali.
La limonaia è composta da due terrazzamenti, localmente definiti còle, ad essa è annesso il casello, deposito dei materiali e degli elementi mobili utilizzati per coprire e chiudere la limonaia. Di particolare interesse risulta l’antica cisterna che serve per il contenimento dell’acqua di irrigazione della limonaia: è alimentata da una vicina sorgente e contiene fino a 150 mc di acqua.
Il sesto d’impianto tipico gardesano prevede un’unica pianta di limoni al centro della campata, lo spazio tra un pilastro e l’altro. La pianta viene fatta crescere con un tronco centrale da terra fino al tetto e protendendo verso l’esterno i suoi rami facendoli appoggiare sul castello, una struttura costituita da pali di castagno piantati attorno alla pianta uniti da dei traversi per sostenere la pianta carica di frutti e darle forma.
Tradizionalmente all’interno delle limonaie venivano piantumati prevalentemente limoni, oltre ad alcune piante di cedro e di arancio per il consumo familiare. Nella limonaia di Fondo Crocefisso sono invece coltivate diverse varietà di agrumi: limoni, aranci, mandarini, cedri, limoni cedrati, pompelmi e bergamotti, così da creare una limonaia didattica che consenta di ammirare la bellezza e diversità delle varie tipologie di agrumi.
In evidenza
Via Crocefisso e il paesaggio delle limonaie
La località Crocefisso era caratterizzata fin dal XVII secolo da un complesso sistema di limonaie, sviluppato grazie all’ottima esposizione, alla ricchezza di sorgenti e alla strada per Muslone. Tale sistema è ancora leggibile e significativo: si conservano antiche limonaie, con alti muri perimetrali e di terrazzamento con pilastri e sistemi di irrigazione.
Il sistema di irrigazione storico
La limonaia mantiene funzionante il sistema di irrigazione storico: dalla cisterna per il contenimento dell’acqua per l’irrigazione degli agrumi, alimentata da una vicina sorgente, l’acqua passa ad un cisternello sotto la scala di fronte al casello e da qui convogliata verso le canalette di irrigazione in pietra posizionate lungo i muri di terrazzamento della limonaia.
Il Cedro di Salò
Nella limonaia si trova una rarità: il Cedro di Salò, varietà gardesana documentata dal Cinquecento. La pianta ha fiori grandi color porpora, il frutto è di media grandezza, con un grosso mammellone apicale. I cedri gardesani erano prevalentemente venduti agli Ebrei per la tradizionale cerimonia dei Tabernacoli e dall’Ottocento lavorati dalle distillerie locali per la produzione di rinomati liquori.
Giardini d’Agrumi
Manifestazione organizzata dal 2015 da Terre&Sapori d’alto Garda, per riscoprire e valorizzare gli agrumi e l’unicità del paesaggio delle limonaie di Gargnano attraverso una ricca tavola pomologica delle varietà di agrumi coltivati nell’alto Garda, uno specifico percorso di visita a diverse limonaie, un mercato dedicato ad agrumi e prodotti locali e diversificati eventi culturali e artistici.
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Paesaggi e giardini
Nella splendida cornice del lago di Garda, le limonaie un patrimonio unico al mondo da conservare e valorizzare.
