La Villa dei Duchi Suardo Guevara di Bovino offre molteplici attrattive, dall’elegante edificio neoclassico, dalla torre medioevale all’esteso giardino “all’italiana” della fine del XVIII secolo.

La Villa dei Duchi Suardo Guevara di Bovino, famiglia accreditata presso la corte borbonica, viene realizzata come residenza estiva
alla fine del XVIII secolo, a poca distanza dalla Reggia di Caserta.
Un decreto di Ferdinando IV di Borbone Re di Napoli del 3 settembre 1781 concede alla Duchessa Anna Maria Surdo Guevara, dama di compagnia della regina Maria Carolina, una derivazione dell’Acquedotto Carolino per l’irrigazione del suo giardino di Recale.
Anna Maria Suardo Guevara realizza un giardino “all’italiana” che include un antico bosco di lecci destinato alla caccia. Numerosi gli
elementi da segnalare: il padiglione con dipinti, il “viale degli Ombrellini”, esempio di ars topiaria settecentesca; due peschiere
e la fontana dell’ombrellino. Le aiuole sono bordati da agapanthus blu. Vi sono inoltre rare camelie e antiche rose.
Nella prima metà dell’Ottocento, come molti giardini, anche questo parco viene rimodernato secondo la nuova moda del giardino paesaggistico. In questa logica, l’antico boschetto viene collegato al giardino ornamentale all’italiana dando luogo ad un
giardino dalla doppia personalità: in parte giardino all’italiana, in parte giardino di paesaggio all’inglese.
Successivamente vengono introdotti alberi esotici: una aurucaria bidwilii, un cinnamomun camphora, una magnolia grandiflora e
una rara camelia atroviolacea rubra.
Ultima visita regale al giardino sarà quella di Umberto di Savoia e Maria Josè, Principi di Piemonte, il 22 giugno 1932.

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