Come un grande paesaggio naturale, in realtà progettato dall’uomo in sintonia con il territorio, la bellezza del parco della Burcina s’impone per l’alternanza di prati, boschi, radure, piccoli edifici rurali, e per le copiose fioriture, in particolare quelle nella Conca dei rododendri.
Il processo di creazione del parco inizia nel 1890, quando Felice Piacenza acquisisce terreni e avvia il tracciamento di percorsi, la creazione di piccoli laghi e delle piantagioni nella parte bassa del colle. In realtà già il padre, l’industriale Giovanni Piacenza, attivo nel settore della lana caratterizzante il territorio biellese, aveva acquistato i primi terreni con l’idea di creare un parco botanico, iniziando a mettere a dimora alcune sequoie nel 1848. Turning point fondamentale, poi divenuto elemento identitario del parco, è stata la scelta di ornare un’ampia conca naturale con un migliaio di rododendri classificati come “ibridi a grandi fiori”; collezione, nel suo genere, considerata la più importante a livello europeo, proveniente da vivai del nord della Francia e del Belgio. L’area viene acquista nel 1934 dal comune di Biella, a cui si devono l’ampliamento della rete viaria, il nuovo accesso con il ponte sul rio Vandorba – opera di Pietro Porcinai realizzata negli anni Cinquanta – la posa del busto dedicato a Felice Piacenza di Leonardo Bistolfi. Ricco di fauna, con decine di specie di mammiferi e volatili, si estende per 57 ettari ed è ricco di faggi, querce, castagni, aceri, sorbi, betulle e numerose conifere tra le quali le monumentali sequoie, pini, abeti, cedri, cipressi, thuje e tsughe; sono presenti inoltre alberi e arbusti tipici della macchia mediterranea, come il leccio, la quercia da sughero, l’ulivo, il cisto, il mirto e il corbezzolo. Nel 1980 è istituita la Riserva Naturale Speciale del Parco Burcina, oggi parte delle Riserve Pedemontane e delle Terre d’Acqua.
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La Conca dei rododendri
Arroccati sulle scarpate come una pittura impressionista, i rododendri offrono a fine primavera uno spettacolo mozzafiato nelle prevalenti sfumature del rosso e del rosa. Elemento identitario e iconico del parco, la Conca dei Rododendri è estesa per circa due ettari ed è caratterizzata dalla presenza di esemplari centenari.

La biodiversità
Negli ultimi anni l’Università di Torino ha curato un censimento delle specie botaniche presenti nella Valle dei rododendri. Sono 1210 gli esemplari censiti, per un totale di oltre 500 genomi differenti (alcuni genomi sono rappresentati da più esemplari). Di questi, sono ben 253 gli ibridi Burcina, esemplari nati spontaneamente nel parco. Questi dati sono ora gestiti da un programma informatizzato, grazie al quale sarà possibile pianificare gli interventi necessari ad assicurare la conservazione della Valle.

Le fioriture
Da marzo a settembre, le fioriture coinvolgono camelie, eriche, narcisi e ciliegi (marzo), forsizie, magnolie e spiree (aprile), azalee, rododendri (maggio e giugno), rose, liriodendri (giugno), ortensie (luglio-agosto), eriche (settembre).

Il birdwatching
Il parco ospita una ricchissima avifauna. Nei 57 ettari di boschi e radure è possibile osservare numerose specie di volatili, come passeri, pettirossi, capinere, cince, fringuelli, merli, sparvieri, cornacchie, ghiandaie, corvi, gazze.
Parco Burcina ‘Felice Piacenza’
Contatti
Contatti
Telefono:+39 011 4320011 (Ente di gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore)
Indirizzo
Parco Burcina
13814 , Pollone (BI)
Parco Burcina ‘Felice Piacenza’
Orari e prezzi
Orari apertura
Il Parco è aperto tutti i giorni dall’alba al tramonto.
Tariffe
Ingresso gratuito
Parco Burcina ‘Felice Piacenza’
Come arrivare
Indirizzo
Parco Burcina
13814 , Pollone (BI)
Latitudine: 45.5816811
Longitudine: 8.0015232
Come arrivare in auto
Il Parco Burcina si raggiunge in auto percorrendo l’autostrada A4 Torino – Milano. All’uscita del casello di Santhià, proseguire per la SS 143 fino a Biella. Girare successivamente per Pollone.
Parco Burcina ‘Felice Piacenza’
Servizi e Accessibilità
Servizi
È possibile prenotare visite guidate ed usufruire dei servizi didattici della Riserva quali la biblioteca naturalistica (all'interno della Casina Blu), la Xiloteca, il Giardino Storico. Per le scuole, visite e proposte di educazione ambientale. Per maggiori informazioni contattare il numero +39 011 4320011.
Bar Trattoria Parco Burcina - Cascina Valfenera Superiore La trattoria si trova nel centro dello splendido Parco della Burcina. Gli orari di apertura:
- nel periodo estivo chiuso il martedì
- in inverno aperto nei weekend e festivi. A cena solo il sabato su prenotazione.
- Il parco è visitabile a piedi in qualsiasi momento.
- All’interno del Parco è vietata la circolazione di automezzi non autorizzati.
- Il giovedì non festivo dalle ore 9.00 alle 18.00, e il sabato non festivo dalle 9.00 alle 11.00, è consentito il transito delle autovetture che trasportano persone disabili o anziane (oltre 65 anni).
Accessibilità
Il giovedì non festivo dalle ore 9.00 alle 18.00, e il sabato non festivo dalle ore 9.00 alle 11.00, è consentito il transito delle autovetture che trasportano persone disabili o anziane (oltre 65 anni).
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