La villa, adagiata sulla conca collinare al di là del Po, sulla “Montagna” torinese, fu amata villeggiatura delle Madame Reali: il giardino, un imponente anfiteatro, è ancora fresco di restauro, ma già coinvolgente nella nitida cadenza degli spazi, ispirati ai gloriosi modelli delle ville tuscolane.
La “Vigna” del cardinal Maurizio di Savoia sorge nel 1615 su progetto dell’architetto Ascanio Vitozzi, riprendendo consapevolmente, benché in scala ridotta, il modello della Villa Aldobrandini a Frascati. Per quanto ampliata nel corpo principale e arricchita nel giardino, la villa rimane segnata in modo indelebile da questa fase d’origine, da cui deriva l’impianto semicircolare del giardino ancor oggi visibile. Posta in faccia alla città sulle pendici collinari, costituendo di fatto un eccezionale belvedere verso la capitale dello Stato sabaudo, costituisce la variante aulica di un sistema di villeggiatura della nobiltà torinese costituito da “vigne”, ovvero da ville con rustici e produzione vitivinicola. Il giardino, in cui su progetto di Filippo Juvarra si inseriscono il Belvedere in cima all’asse centrale e le due terrazze agli estremi dell’asse trasversale, con il Padiglione dei Solinghi a sud, costituisce un esempio perfetto di giardino “all’italiana” nel contesto delle residenze della corte sabauda, ornato da tassi e bossi potati geometricamente, senza che il mutare del gusto ne abbia modificato le coordinate. Architetture, scalinate, grotte, fontane, un grande emiciclo e la catena d’acqua ne marcano con chiarezza il volto. L’edificio, ingrandito da Filippo Juvarra a partire dagli anni Venti del Settecento, presenta raffinate decorazioni interne, in sale aperte verso il giardino e il paesaggio. Il complesso, restaurato dopo i danni di guerra e un lungo abbandono, è stato riaperto al pubblico nel 2006, riproponendo anche la vigna da tempo scomparsa ma ancora registrata nella cartografia ottocentesca.
In evidenza
Grotte e Ninfei
Sfruttando l'orografia del luogo con sapienza teatrale il giardino presenta, su un unico asse, una successione di grotte e ninfei. Dal fondale curvilineo del Belvedere superiore - dove la fontana del Mascherone alimenta la cascatella della Naiade - si scende alla grotta detta "del Re selvaggio" e, più in basso, alla scenografica esedra-teatro che si apre, con nicchie rustiche abitate da statue, al livello del piano nobile. Verso valle, la grotta-ninfeo del rondò di Nettuno conclude la sequenza in prossimità dell'ingresso.
Il Salone
Posto al centro del piano nobile e concepito come uno spazio passante, lo scenografico ambiente, ideato da Filippo Juvarra, offre una vista privilegiata sia sui giardini che sul panorama della città. Alla sua decorazione contribuirono artisti attivi anche in altri cantieri sabaudi, come il quadraturista Giuseppe Dallamano, Giovan Battista Crosato e Corrado Giaquinto, che nelle specchiature ha dipinto scene tratte dalle Metamorfosi di Ovidio.
Le sculture
Le sculture del giardino provengono in gran parte - tranne Il Bacco e la Baccante, opera tardosettecentesca dello scultore Bernero - dai giardini di Venaria Reale, smantellati a inizio Settecento per essere ridisegnati secondo il gusto francese.
Un vigneto DOC
Tra il 2003 e il 2006, nell’ambito del progetto di restauro della villa, è stata ripristinata l’antica vigna documentata dalle fonti: su una superficie di circa un ettaro sono state messe a dimora 2.700 barbatelle di Freisa di Chieri, storico vitigno piemontese. Grazie alla perfetta esposizione a sud e alle particolari caratteristiche del terreno, l’impianto ha dato rapidamente ottimi risultati: nel 2011 il vigneto di Villa della Regina è stato reintrodotto all’interno dell’area DOC del Freisa di Chieri.
Villa della Regina
Contatti
Contatti
Telefono:- +39 011 8195035
- +39 011 8194484
Indirizzo
Strada Comunale S. Margherita, 79
10131, Torino (TO)
Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
Villa della Regina
Orari e prezzi
Orari apertura
La Villa è aperta: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.00)
Nel periodo invernale, fino al 29 marzo 2025, per motivi di sicurezza, la visita ai Giardini va conclusa entro le 16.30.
lunedì
chiuso
Tariffe
Prenotazione obbligatoria per gruppi superiori a 10 persone o per scolaresche via mail all’indirizzo: [email protected].
Nei giorni festivi, incluse le prime domeniche del mese, la prenotazione è consigliata per tutti i visitatori e viene effettuata tramite l’acquisto anticipato online del biglietto.
L’acquisto del biglietto per le visite dal mercoledì alla domenica e per i festivi può essere effettuato online su www.museiitaliani.it oppure tramite l’App Musei Italiani.
L’acquisto del biglietto per le visite del martedì può essere effettuato solo presso la biglietteria del museo.
La prenotazione non è richiesta per le visite nei giorni feriali.
Biglietti:
Intero 7,00 Euro
Dal 1° marzo 2025
biglietto Villa+Giardini: € 10,00
biglietto Giardini: € 5,00
Ridotto 2,00 Euro per i ragazzi dai 18 ai 25 anni
Gratuito per:
minori di 18 anni;
docenti delle scuole italiane pubbliche e private paritarie con presentazione della certificazione del proprio stato di docente (scarica il modello
certificazione docenti)
studenti delle facoltà di Architettura, Lettere e Filosofia;
titolari dell’Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card e Royal Pass;
personale Ministero della Cultura;
membri ICOM;
giornalisti muniti di tessera professionale;
persone con disabilità e relativi accompagnatori;
possessori di Passaporto Culturale – progetto Nati con la Cultura.
Il pagamento presso la biglietteria del museo può essere effettuato in contanti o tramite dispositivo POS.
Villa della Regina
Come arrivare
Indirizzo
Strada Comunale S. Margherita, 79
10131, Torino (TO)
Latitudine: 45.058139
Longitudine: 7.708660
Come arrivare in auto
Uscita tangenziale Torino Nord o Torino Sud e seguire “Centro città”
Come arrivare in treno
Stazione TORINO PORTA SUSA . Dalla stazione prendere gli autobus 55 o 56
Come arrivare in autobus
Bus linee 53- 55-56 oppure City Sightseeing Torino linea A – Torino Centro.
In metropolitana Linea 1 scendere alla fermata XVIII DICEMBRE. Prendere l’autobus 56. Altrimenti scendere a PORTA SUSA e prendere l’autobus 55
Villa della Regina
Servizi e Accessibilità
Servizi
I gruppi organizzati devono concordare la visita via mail o telefonicamente. Prenotazione obbligatoria sabato, domenica e festivi. Per informazioni e prenotazioni consultare il sito.
Al momento, in attesa dell’attivazione dei dispositivi POS, il pagamento deve essere effettuato in contanti.
Accessibilità
L’ingresso del museo è accessibile al disabile motorio attraverso un percorso dedicato con accesso all’ascensore (per l’utilizzo è sempre previsto l’accompagnamento del personale di custodia) per la visita al piano nobile.
Non sono presenti ostacoli per la mobilità lungo il percorso espositivo interno. Per la visita nei giardini è invece necessaria la presenza di un accompagnatore.
Parcheggio per diversamente abili disponibile avvisando il corpo di guardia al citofono. Piante tattili su richiesta.
Si segnala che Villa della Regina è dotata di un’applicazione che consente sia al pubblico normodotato che ipovedente di organizzare la propria visita in modo completamente autonomo.
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Eventi privati
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Itinerari
Puoi trovare il giardino in questi itinerari
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