Il primo in ordine di tempo tra quelli medicei, è il prototipo del giardino rinascimentale e della magnificenza che un orto murato di semplice forma, con uno spazio perfettamente articolato in diversi livelli, può raggiungere.
Tra 1537 e 1538 Cosimo I decide di ampliare una proprietà che già dal 1477 era in possesso della famiglia Medici. È Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, a dare forma a questo capolavoro che si sviluppa sulla base di un complesso programma simbolico: il giardino rappresentava l’allegoria del buongoverno mediceo e del granducato interpretato come Età dell’oro. Al Tribolo si deve anche l’ideazione della “Grotta degli Animali”, alla quale, dopo la sua morte, lavorarono altri artisti, incluso Giorgio Vasari, ricavata nel terrapieno al di sopra del quale è stato piantato il “selvatico”.
Le modifiche più consistenti hanno luogo negli anni Settanta e Ottanta del Settecento, quando viene smantellato un labirinto, rimossa la fontana di Fiorenza (portata alla villa della Petraia) e modificato l’intero disegno della parte centrale. Al posto della fontana di Fiorenza viene posta la fontana con il gruppo di Ercole e Anteo di Bartolomeo Ammannati.
Successivamente Leopoldo II di Lorena realizza i grandi parchi “all’inglese” di Castello e Petraia con il viale di collegamento fra le due ville.
Il giardino si presenta come un ampio orto murato costituito da spartimenti geometrici. Attorno al fulcro della fontana di Ercole e Anteo, circondata da statue in marmo, in primavera sono collocati grandi vasi di azalee; ai lati, aiuole delimitate da siepi di bosso offrono belle fioriture di rose antiche, peonie e bulbose. Una scala laterale conduce al livello superiore dove, tra cipressi e lecci secolari, si trova la vasca dell’Appennino dell’Ammannati (1563).
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L’“Ortaccio”
L’“Ortaccio”, nel quale è possibile rivivere magicamente l’atmosfera delle stanze verdi dei giardini rinascimentali, ospita una collezione di piante aromatiche, rosmarini, timi, salvie. Sul fondo si trova la “stufa dei mugherini”, la serra calda fatta costruire da Cosimo III per la coltivazione dei profumatissimi gelsomini di Goa, detti “del Granduca” (Jasminum sambac).

La collezione di agrumi
Dal parterre centrale si passa al giardino dei limoni con oltre 500 conche e pregiatissime varietà di agrumi, che vengono trasferite nei periodi freddi nelle grandi limonaie. Recentemente sono stati ripiantati gli aranci amari coltivati in terra, protetti in inverno con stuoie secondo la tradizione dei boschetti di agrumi dei giardini medicei.

La grotta degli Animali
Tra le più celebrate grotte rinascimentali, composta da due ambienti riccamente decorati con conchiglie e tessere di marmo, dove gruppi di animali marini e terrestri, eseguiti utilizzando diversi materiali lapidei, dominati dall’unicorno in posizione centrale, istaurano un dialogo serrato con il visitatore. Straordinari giochi d’acqua (di recente restaurati) contribuiscono a creare un senso di meraviglia al quale ancora oggi non ci si può sottrarre.
Giardino della Villa Medicea di Castello
Contatti
Contatti
Telefono:+39 055 452691
Indirizzo
Via di Castello, 44
50141, Firenze (FI)
Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
Giardino della Villa Medicea di Castello
Orari e prezzi
Orari apertura
Gli orari di apertura sono i seguenti:
- martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 8.30 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
- venerdì, sabato, domenica e lunedì dalle ore 8.30 alle 13.00 (ultimo ingresso 12.30) e dalle ore 15.00 alle 17.30 (ultimo ingresso 17.00)
Tariffe
Per le visite all’interno della Villa consultare il sito dell’Accademia della Crusca.
Ordinari
Intero 5,00 euro;
Comulativi rete museale
– Villa medicea della Petraia e Giardino della Villa medicea di Castello: 10,00 euro (validità 12 mesi, un ingresso per ogni sito museale);
– Le quattro ville medicee con musei, parchi e giardini (Petraia, Giardino di Villa di Castello, Poggio a Caiano e Cerreto Guidi): 16,00 euro (validità 12 mesi, un ingresso per ogni sito museale);
Abbonamenti annuali
Annuale 16,00 euro (ingressi illimitati).
Giardino della Villa Medicea di Castello
Come arrivare
Indirizzo
Via di Castello, 44
50141, Firenze (FI)
Latitudine: 43.819364
Longitudine: 11.228771
Come arrivare in auto
- Dall’autostrada A1 prendere l’uscita FIRENZE NORD. Seguire le indicazioni per Sesto Fiorentino. In via R. Giuliani seguire le segnalazioni turistiche per la villa.
- Da Firenze procedere in direzione Sesto Fiorentino seguendo poi le indicazioni turistiche per la villa.
Come arrivare in treno
Dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella con treni locali, linea Bologna. Scendere alla stazione di Firenze-Castello
Come arrivare in autobus
Dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella Linee 2 / 28, fermata “Sestese 03”
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Servizi e Accessibilità
Accessibilità
Il percorso nel Giardino, pur praticabile, presenta delle difficoltà per persone con disabilità motorie.
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